Musica dal vivo: Max Gazzé in concerto a Roma

Il cantautore sul palco con 30 lavoratori del mondo dello spettacolo, per protestano contro il governo.

È un flash mob di trenta lavoratori del mondo dello spettacolo, tra fonici, tecnici, roadies e altre figure ad aprire il concerto che segna il ritorno sui palchi di Max Gazzé, di fatto il primo artista a tornare ad esibirsi dal vivo con una vera produzione dopo quattro mesi di stop. Ieri sera il cantautore ha inaugurato alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la sua città, la mini-tournée estiva che lo terrà impegnato tra luglio, agosto e i primi di settembre per provare a riprendere il contatto con il pubblico e i palchi dopo questi mesi difficili. Un modo per permettere alle varie maestranze che contribuiscono alla realizzazione degli spettacoli, tra le figure professionali più colpite dalla crisi legata all’emergenza coronavirus, che per quattro mesi ha costretto locali, club, teatri e palasport a restare chiusi, di tornare a lavorare. I rappresentanti di categoria appena si spengono le luci dell’anfiteatro romano, salgono sul palco e dichiarano: “Quella iniziata il 15 giugno non è una vera ripartenza di tutto il settore”, leggono quelli da un foglio, “a fine maggio ci hanno detto che non potevamo avere il bonus come lavoratori dello spettacolo, ma che avremo avuto tre assegni come lavoratori intermittenti. A fine giugno non è arrivato nessun assegno. La situazione è drammatica. Tutto questo avviene nel silenzio più totale della ministra del lavoro e del governo, che rilancia il suo impegno per la cultura ma ignora la nostra esistenza”.

“È un piacere e un dovere ascoltare la vostra voce”, commenta Max Gazzé. Dal pubblico parte un applauso di solidarietà e qualcuno grida: “Siamo con voi”. Ora si può cominciare a suonare.